MiNiMaNuAlE PaScAl!!

Abstract

Questo Knol Contiene I problemi delle Olimpiadi ….

 

PAROLE CHIAVE DI BASE

Il linguaggio pascal, come tutti gli altri linguaggi di programmazione impone che si rispettino delle regole lessicali e sintattiche per produrre un codice sorgente conforme al linguaggio.

Program

Identificatore Opzionale, seguito dal nome del programma che viene posto all’inizio del file sorgente.

Type

Dichiarazioni di tipo: il programmatore definisce un tipo di variabile non esistente.

Var

Da questo punto in poi vengono dichiarate le variabili e il loro tipo.

Begin

Dopo aver dichiarato eventuali variabili, tipi, procedure, funzioni e tutto il resto, da questo punto si inizia a programmare.

end

l’end. chiude tutte le applicazioni in pascal

 

VARIABILI

 

Il Pascal mette a disposizione molti tipi di variabili:

Tipi interi, utilizzati per memorizzare valori interi, possono consentire di memorizzare o meno numeri negativi. In Pascal sono:

• integer: variabile di tipo intero (numeri da -32768 a 32767), non consentono numeri con la virgola. È il tipo intero più utilizzato. Per la memorizzazione sono utilizzati solitamente 2 byte di memoria, equivalenti a 16 bit, da cui 2¹⁶ = 65536
• word: copre i valori da 0 a 65535; si tratta quindi di soli valori positivi e come il tipo precedente occupa solitamente 2 byte in memoria.
• byte: come già suggerisce il nome, questo tipo occupa 1 byte in memoria e consente 2⁸ = 256 differenti valori, nel dettaglio da 0 a 255. Questo tipo è completamente compatibile con il tipo char, l’unica differenza consiste nel fatto che un tipo byte ha come visualizzazione predefinita quella di un numero, mentre il char quella di un carattere.
• short: come il precedente occupa un solo byte ma i valori possono variare da -128 e 127.
• longint: è il tipo intero più grande messo a disposizione dal Pascal. In memoria occupa 4 byte (e quindi 4×8=32 bit) e permette quindi di gestire 2³² = 4294967296 diversi valori, compresi fra -2147483648 e 2147483647.

TIPI REALI

real: numero reale (numeri da -2.9E-39 a 1.7E38), se nel stampare a video risultati reali ottenete numeri incomprensibili è perché essi sono scritti notazione scientifica o esponeziale. Se si inseriscono da tastiera numeri real, bisogna scriverli in notazione esponenziale. Per ovviare a questo problema durante l’output sullo schermo utilizzare la seguente sintassi:

… {Altre istruzioni} Var R:Real; … {Altre istruzioni} Writeln(‘Il numero reale è ‘,R:10:3); … {Altre istruzioni}

 

Tipo carattere (char): variabile carattere, contiene 1 solo carattere.

Tipo booleano (boolean): variabile binaria(falso vero, false true).

Tipi strutturati: string: stringa di caratteri, utilizzata per l’input di più caratteri, come un testo.

INPUT OUTPUT

L’input di dati da tastiera, viene effettuato tramite l’utilizzo del comando readln(nome_variabile).
L’output invece usa il comando writeln(nome_variabile); la stampa a video usa lo stesso il comando writeln, però il testo è tra apici…

 

 

Ciclo FOR
Il ciclo FOR ripete una proposizione un determinato numero di volte che si indica al momento di invocare il ciclo.

Con FOR si incrementa una variabile da un valore iniziale a uno finale eseguendo ad ogni incremento della variabile (contatore) l’istruzione o il blocco di istruzioni che dev’essere eseguito.

FOR identificadore := inizio TO fine DO istruzione;

PROGRAM Ciclo_FOR; VAR Numero : Integer; BEGIN FOR Numero := 1 to 50 DO WriteLn(Numero); END.

Ciclo WHILE 
Con i cicli WHILE l’esecuzione si svolge mentre è verificata una condizione, pertanto è possibile controllare il numero di ripetizioni una volta iniziato il ciclo. La sua sintassi è:
WHILE condizione DO istruzione;

PROGRAM Ciclo_WHILE; VAR Numero : Integer; BEGIN Numero := 1; WHILE Numero <= 50 DO BEGIN WriteLn (Numero); Numero := Numero +1; END; END.

Ciclo REPEAT UNTIL
La differenza con WHILE è che mentre in WHILE la condizione per l’esecuzione del ciclo viene valutata prima (all’inizio), in REPEAT-UNTIL viene valutata alla fine, quindi dopo aver eseguito almeno una volta il ciclo. Questo, ripetiamo, significa che in un ciclo REPEAT-UNTIL l’istruzione sarà eseguita almeno una volta, cosa che può anche non succedere nel ciclo WHILE.

PROGRAM Ciclo_RepeatUntil; VAR Numero : Integer; BEGIN Numero := 1; REPEAT WriteLn (Numero); Numero := Numero + 1; UNTIL Numero = 50; END.

Risoluzione es 1

var

A: Integer;

b: Integer;

    foo Procedura (var a: Integer; b: Integer);

var

temp: Integer;

Iniziare

    temp: = a;

    a: = b;

    b: = temp;

        end;

Iniziare

    a: = 1;

    b: = 5;

        foo (a, b);

end. 

Risoluzione esercizio 2

 

Programma di esercizio;
USA crt;
var contatore: integer;
Somma: integer;
Iniziare
sum: = 0;
contatore: = 1000;
repeat
sum: = 0;
contatore: = contatore-1;
sum: = sum + contatore;
until (contatore> = 0);
writeln (Somma);
end.

 

 

 

Risoluzione esercizio 3

Programma di tre;
USA crt;
VAR
A: Integer;
b: Integer;
x: Integer;
function foo (a: Integer; b: Integer): Integer;
Iniziare
foo: = b – a;
end;
Iniziare
a: = 3;
b: = 5;
x: = 0;
x: = foo (b, a) + a – b;
writeln (x);
readln;
end.

 

Risoluzione esercizio 4

Programma di esercizio;
USA crt;
const
DMAX = 5;
Tipo + + digitare
TMAT = array [1 .. DMAX, 1 .. DMAX] of integer;
var
M: TMAT;
i, j: Integer;
Esegui Procedura (var M: TMAT, C, R1, R2: Integer);
var i: integer;
Iniziare
per i: = 1 to C do
M [R1, i]: = M [R1, i] + M [R2, i];
end;
Iniziare
per i: = 1 per fare dmax
per j: = 1 a tariffa dmax
m [i, j]: = i;
per i: = 1 to 2 do
Esegui (M, 5, I, 4);
per i: = 1 to dmax si comincia
per j: = 1 a dmax scrivono (m [i, j]);
writeln;
end;
end.

 

Risoluzione esercizio 5

Programma di esercizio;
USA crt;
var s, i, foo, m, n: integer;
Iniziare
m: = 4;
n: = 5;
if (n <= 0) allora
s: = m
else begin
s: = 0;
per i: = 0 to n do
s: = s + m;
end;
foo: = s;
writeln (foo);
readln;
end.